Quel giorno furono celebrate le nozze tra Coraggio e Paura dopo secoli durante i quali avevano creduto di doversi fare la guerra, perché convinti che uno dei due sarebbe sopravvissuto solo eliminando l'altro.
Ma si erano solo confusi: in realtà insieme formavano l'intero, la realizzazione delle cose così come sono state create sulla Terra in accordo con le leggi di questa parte di Universo.
Così come non ci può essere luce senza buio, il coraggio senza la paura non aveva ragione di esistere, non poteva sfoggiare la sua meravigliosa e sfolgorante armatura di luce, si sentiva inutile senza sfide da affrontare e finiva per scomparire.
Ci doveva pur essere da qualche parte una persona Vera, capace di riconoscere in sé la paura e permetterle di essere vista; nella maggior parte della gente infatti la paura viveva nascosta, incatenata come una bestia nelle oscurità dell'ombra: lei provava ad urlare, a farsi notare, ma i suoi tentativi salendo in superficie venivano rapidamente trasformati in scuse, giustificazioni e reazioni scomposte perlopiù di rabbia, facendola sprofondare sempre più nell'abisso delle emozioni non riconosciute e diventando sempre più indomabile e oscura: in questo modo Coraggio non l'avrebbe mai vista e trovata per distruggerla, ma nessuno avrebbe nemmeno potuto salvarla.
Un oggi come un altro però una persona Vera, ed intendo dire autentica con se stessa, si era svegliata dopo un sogno con il sorriso di una consapevolezza nuova: quella paura di affrontare la vita e il giudizio degli altri non poteva più operare da dietro le quinte rendendola sempre più bloccata; stava sprecando il suo preziosissimo tempo rimanendo ai margini della propria esistenza, al confine dei sogni, a spiare la propria vita fuori dalla soglia della felicità.
Quel giorno quindi, accettandola nella sua verità, aveva lasciato che la Paura uscisse allo scoperto e con grande sorpresa non si manifestò con le solite urla di rabbia ma fuoriuscì dalle sue labbra socchiuse e in sussurro disse: "aiutami, grazie!"
Fu in quel momento che riuscì a vederlo: abbagliante e bellissimo, il Coraggio si avvicinò e prese con sé per mano la Paura, che cambiò colore manifestando tutte le tinte dell'arcobaleno e si congiunsero per sempre formando una sfera luminosa che volò sempre più alta, allargando le ali fino a fondersi con l'infinito Amore che prende in carico ogni nostra fatica e ciascun sogno da realizzare.
©Silvia Bennardo 2022 (riproduzione ammessa citando l'autore)
Quadrato magico del Sator - Mosaico in marmo e pietra (mis cm 40x40x2)