Ma dove si trova davvero il giorno della Memoria,
in quale angolo dell'Anima si nasconde, avvolto dal filo spinato che sanguina da ogni punta.
Quali ricordi fa emergere dalle macerie del nostro profondo essere,
dalle ossa di quante generazioni affiorano la spada, i proiettili, il rumore delle bombe,
il fuoco d'essere stato torturato, imprigionato e buttato come un rifiuto.
E infine il silenzio
mentre qualcuno ti aspettava nella casa che non c'è più
e sei rimasto appeso al cuore di tua madre oltre che a quell'albero.
A che serve ricordare quando sei stato vittima e carnefice,
perchè serbare scrigni pieni di rancore e seppellirli ancora e ancora nella stessa terra coperti di fiori morti per riesumarli ogni volta nel giorno che dicono essere della memoria, e quanto pesano le pietre d'inciampo con le quali trasciniamo attraverso i secoli il dolore immortale che ricade sui figli e che cerca solo guarigione.
E non credere che sia perché non accada più,
serve a far apparire meno disumano ciò che accade ancora oggi sotto ai nostri occhi
e voler credere di non esserne parte,
mentre tutti i cuori sono connessi in un unico battito che conosce solo la Pace.
©Silvia Bennardo 2025 (riproduzione ammessa citando l'autore)
Cuore alato
mosaico artistico in marmo, smalti veneziani, oro veneziano, amore
mis cm 25x37