Ancora una volta il Demone della Guerra si era risvegliato perché chiamato a gran voce dagli uomini che, urlando il proprio odio sempre più forte sino a fare tremare la Terra, avevano interrotto il suo letargo.
La sua natura era così perché l'uomo negli abissi della sua mente tale lo aveva creato: poteva nutrirsi solo di sangue, morte e distruzione e non sarebbe tornato a dormire prima di essersi saziato.
Nel suo incedere non aveva regole, avrebbe sterminato da una parte e dall'altra perché non conosceva distinzioni né pietà, guidato solo dalla crudeltà strategica nel radere al suolo ogni cosa al suo passaggio.
L'enorme ombra che trascinava con sé, una catena di orrori lunga secoli e millenni spaventava per il rumore assordante che emetteva al suo passaggio; si era sentito dire che, quando fosse tornato a dormire, le persone pentite e stremate dal dolore avrebbero ricostruito con rinnovata solidarietà un mondo nuovo giurando di non risvegliare quel demone mai più, e così per paura di cadere in un sonno senza fine procedeva furioso e in fretta senza badare alle preghiere, alle lacrime, alle vite spezzate anche in tenera età.
Qualcuno pensava di poterlo fermare, ma quando sorgeva nella sua potenza era evidente che sarebbe invece divenuto sempre più invincibile perché nutrendosi di sangue umano cresceva e creava, sfruttando il potere della mente delle persone, nuovi metodi di morte sempre più perversi.
Ma soprattutto appena trovava una persona arrabbiata, triste o spaventata, da quella breccia penetrava nel Cuore dilaniandolo in direzioni opposte frantumando sogni, massacrando desideri e speranze, calpestando la felicità, distruggendo progetti di vita, e distillando il veleno dell'odio e della vendetta per le generazioni successive.
Si sarebbe estinto solo insieme al mondo alla fine dei giorni, a meno che ogni uomo non avesse vinto dentro sé stesso quel conflitto iniziato nella notte dei tempi e avesse fatto l'amore con la sua Anima divina nella totale, intima e profonda unione di Luce per la quale era stato creato, per tornare ad essere Uno.
©Silvia Bennardo 2022
(riproduzione ammessa citando l'autore)
Occhio - Mosaico in vetro su legno