Quando gli uomini cominciarono a barattare i prodotti e nacque spontaneamente il mercato, gli Esseri Solari inviarono sulla Terra una scintilla dorata, uno Spirito appunto, incaricato di sovraintendere a questa nuova energia che collegava vicendevolmente le persone in una fluida danza, frutto dei talenti e capacità di ciascuno.
Questo Spirito puro fu vestito con un bell'abito tessuto con fili d'Oro tempestato di diamanti e dotato di splendide ali per raggiungere facilmente ogni angolo del mondo a portare la sua luce magnifica sugli scambi; e mentre benediceva la farina che veniva barattata con il riso e poneva il suo sguardo benevolo sugli animali ceduti per avere utensili forgiati da abili mani artigiane, assicurava che tutto fluisse mantenendo nell'equilibrio del Sole e della Luna tutto ciò che si produceva e si scambiava.
Ma gli esseri umani, che come i bambini viziati si stancano subito dei loro giochi, ebbero l'idea di dare una forma materiale a questo scambio e scegliere un bene intermedio che fosse palpabile e avesse un peso così da poter essere tenuto stretto nelle loro mani: convinsero l'essere alato che questa sarebbe stata una cosa buona che avrebbe semplificato i commerci e cominciarono a fondere e battere l'Oro, che le Stelle avevano donato alla Terra per consacrarla milioni di anni prima, forgiando luccicanti monete con incisi numeri e volti; e più tardi stamparono anche banconote colorate che potevano non essere rimesse in circolo ma accumulate nutrendo l'avidità.
Non sapendo di essere stato ingannato lo Spirito aveva ceduto l'Oro e l'affascinante Potere soprannaturale ad esso collegato.
Iniziarono così le ruberie e la caccia all'oro, la terra venne setacciata e perforata con ogni mezzo, ciò che era Sacro venne profanato e molte persone furono uccise per la brama di un grammo di quel potere.
Col tempo poi gli uomini decisero che il denaro stesso sarebbe stato adorato come un un Dio e cacciarono lo Spirito Aureo che lo custodiva: vennero eretti templi con grandi colonne e statue grifagne a sorvegliare i caveau blindati pieni di quell'oro che passò sempre più nelle mani di pochi.
Le persone vennero a loro volta ingannate, sfruttate e manipolate per fare sì che le ricchezze fossero considerate impure e fosse quindi meglio lasciarle a chi si sarebbe, a costo di dannarsi l'anima, accollato il lavoro sporco di gestirlo: il rovescio della medaglia del Dio Denaro divenne così lo sterco del Demonio.
Il puro Spirito diventò allora invisibile ai più, ma continuò a nutrire con amore e senza sosta la ricchezza, l'abbondanza e la fluida energia di scambio tra le persone, le quali però non riconoscendone più l'aspetto spirituale fraintendevano: molti spendevano male e accoglievano invece credenze limitanti imparando a sentirsi in colpa anche solo a parlare di soldi, accettando di accontentarsi, e confondendo spesso il sacrosanto utilizzo delle risorse, inesauribili e riservate dalla Vita a ciascuno, con lo spreco; altri invece ne avevano paura, perdevano il senno e il denaro diventava una vera ossessione che li spingeva fino ad uccidere o togliersi la vita.
L'ultimo atto messo a punto dai detentori delle riserve auree prevedeva poi che il denaro diventasse invisibile e virtuale per far sì che fosse sempre più difficile quantificarne il vero valore che si nascondeva sempre più sotto incomprensibili numeri: le persone inseguivano il denaro per procurarsi cose che non avevano più un Valore ma solo un prezzo.
In pochi ormai erano ancora in grado di riconoscere l'essenza sacra del Dio Denaro, dell'Abbondanza e della Ricchezza destinata a ciascuno per diritto di nascita, e che molti tenendo le mani chiuse e strette a pugno non erano più in grado di ricevere: sarebbe bastato invece aprire le mani con Gratitudine e una pioggia di Oro, divino e spirituale ancora prima che materiale, avrebbe ripreso a riversarsi maestoso per la pura e potente energia vitale quale era, e a fluire abbattendo gli ostacoli di secoli e generazioni di ingiustizie tra il dare e l'avere.
©Silvia Bennardo 2023 (riproduzione ammessa citando l'autore)
Ruota dell'abbondanza - mosaico in vetro oro su legno
diametro cm 60